Molte persone scelgono i sostitutivi dei pasti come strumenti per perdere peso in modo più gestibile. Questi prodotti sono infatti pensati per aiutare a controllare le calorie senza compromettere il normale apporto nutrizionale, offrendo un’alternativa ai pasti tradizionali. Tuttavia, è importante usarli in modo corretto e consapevole.
Cosa sono i sostitutivi dei pasti?
I sostitutivi del pasto sono alimenti pronti all’uso che è possibile trovare sottoforma di barrette, frullati, biscotti, creme e polveri. Al loro interno contengono proteine, carboidrati, grassi sani, vitamine e minerali, ma con un contenuto calorico ridotto.
Nonostante tutto, però, c’è da fare un’opportuna osservazione. Sebbene contengano i nutrienti essenziali, questi alimenti non possono e non devono assolutamente essere visti come unica fonte di nutrimento. Niente, infatti, potrà mai sostituire completamente i benefici di una dieta variegata.
Detto questo, vediamo come usarli al meglio per raggiungere alcuni obiettivi.
Come usare i sostitutivi dei pasti per perdere peso
L’uso corretto dei sostitutivi dei pasti, sempre utilizzati dietro consiglio e supporto di un professionista della salute, può aiutare in un percorso di perdita di peso sana e gestibile. Ecco alcune best practices che si possono integrare nella propria routine.
Sostituire al massimo un pasto al giorno
Anche se i sostitutivi dei pasto aiutano a ridurre l’apporto calorico, è essenziale non abusarne. La maggior parte dell’alimentazione dovrebbe comunque provenire da cibi freschi e cucinati. Il consiglio è sostituire due pasti al giorno, per non più di quattro settimane, per un obiettivo di perdita peso; invece, un pasto al giorno per una dieta di mantenimento.
Mantenere un bilancio nutrizionale
Pur utilizzando i sostitutivi per perdere peso, è importante includere nella dieta alimenti ricchi di fibre e micronutrienti.
Non bisogna mai vedere in questi sostitutivi una soluzione definitiva. Una volta raggiunti i propri obiettivi, è fondamentale tornare gradualmente a una dieta bilanciata e sana, per evitare carenze nutrizionali e prevenire l’effetto yo-yo.
4 esempi di sostitutivi dei pasti
Vediamo adesso alcuni esempi di come i diversi tipi di sostitutivi dei pasti possono essere integrati in una dieta.
- Smoothies: se si ha bisogno di una colazione veloce e ipocalorica, un smoothie può essere la soluzione ideale: un pasto leggero e saziante, perfetto per evitare picchi glicemici;
- Barrette: in una giornata particolarmente piena, due barrette sostitutive possono aiutare a evitare pasti abbondanti e calorici e aiutano a mantenere il deficit calorico necessario per dimagrire;
- Biscotti: se si ha voglia di un’opzione più golosa, un pasto sostitutivo alternativo possono essere anche i biscotti sostitutivi integrarli a vari gusti, come quello al miele o alla marmellata;
- Alternative salate: se si preferisce un pasto salato a quello dolce, esistono delle alternative sotto forma di cracker o sandwich, che forniscono l’insieme di macro e micronutrienti di un pasto bilanciato.
Questi pasti sostitutivi, da utilizzare sempre dietro consiglio medico e di esperti del settore, possono quindi assumere molte forme, adattandosi a vari tipi di esigenze e gusti.