Rappresenta il viaggio della vita per molte persone. La Terra del Sol Levante appassiona e catalizza l’attenzione di miliardi di persone in tutto il mondo, spinte dalla curiosità nei confronti della sua antichissima cultura e dal fascino degli aspetti contemporanei della vita nipponica nei confronti di questo territorio particolarmente sfaccettato e tutto da scoprire. Per alcuni, il Giappone è mistero e catartica spiritualità antica, per altri il suo fascino è da ricercare nella meravigliosa fusione tra modernità globalizzata e rispetto per la cultura, mentre per altri ancora rappresenta una meta di spicco per l’automobilismo o per l’animazione e la cultura dei videogiochi.
Insomma, a prescindere dalle proprie esigenze e attitudini, appassionarsi al mondo nipponico è molto semplice, rendendo un sogno poter organizzare un simile viaggio. Due settimane dovrebbero essere un lasso di tempo sufficiente per vedere quantomeno le mete turistiche principali del Sol Levante (d’altronde se un tour operator molto attivo in Asia come Sto Gran Tour organizza viaggi di gruppo in Giappone di questa durata è presumibile che sia così), anche se per visitare tutte le bellezze di questo Paese, in cui la modernità e l’antica cultura tradizionale si fondono perfettamente, occorrerebbe un soggiorno decisamente più lungo.
Ora, tenendo conto di quanto – effettivamente – due settimane possano essere sufficienti per avere un assaggio della sconfinata cultura giapponese, si rivela fondamentale prendere in considerazione altri fattori in grado di impattare profondamente sul proprio itinerario. Tra questi, il budget spicca sicuramente, soprattutto quando si intende vivere a pieno la città che si visita e non si vuole scendere a compromessi con tutti i caratteri in grado di definire una full immersion nella cultura nipponica. Due settimane, del resto, non sono un lasso di tempo breve e, per questo motivo, uno degli aspetti preliminari più importanti riguarda proprio lo studio di un piano per le spese da riuscire a rispettare senza troppi impedimenti. Nelle prossime righe, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere su costi e possibili itinerari per un viaggio in Giappone.
Costi di un itinerario in Giappone: i fattori determinanti
Come già precedentemente accennato, due settimane sono un lasso di tempo adeguato a visitare le destinazioni turistiche principali del Paese. Generalmente, chi si avventura nella Terra del Sol Levante predilige itinerari tra Tokyo e Hiroshima, attraverso visite a Kyoto e a Nara e scoprendo i vari quartieri delle città principali. Si tratta, comunque, di location molto eterogenee e, pertanto, soggiornarvi prevede costi molto diversi, specie per quanto riguarda la scelta delle strutture ricettive.
In linea generale, prima di entrare nel merito dei fattori principali in grado di determinare il costo di un viaggio in Giappone, è bene sottolineare che, tra le spese di viaggio, quelle di pernottamento e, ovviamente, le varie esigenze dettate dal soggiorno e dai suoi scopi vacanzieri, risulta improbabile spendere una cifra complessiva minore ai 1.600 euro all’incirca, con un tetto di 2.200 per trascorrere due settimane nel territorio nipponico.
Ovviamente, le varie stime vanno intese con la conversione da euro a yen già effettuata, dunque influenzabili in funzione del prezzo della valuta giapponese al momento del viaggio. Chiaramente, per poter definire il proprio budget in modo oculato prima di un viaggio del genere è necessario prendere in considerazione le proprie esigenze e bisogni, oltre allo stile di viaggio a cui si è abituati e attraverso il quale, viene influenzato profondamente ogni aspetto organizzativo. Per quanto riguarda le spese di pernottamento, infatti, si potrebbe pensare sia di alloggiare in alberghi a capsule o in ostelli a meno di 20 euro a notte, sia in locande in stile locale o in un albergo di buon livello. Lo stesso discorso va fatto per le tipologie di visite e di attrazioni che si visitano e per i pasti che si consumano.