Il pavimento di un’abitazione è essenziale per definire lo stile della casa, per sottolineare la distribuzione degli spazi e per dare forza anche alle altre scelte dal punto di vista dell’arredamento e delle finiture.
Attraverso una consulenza con un professionista si possono ottenere tutte le dritte per accostare pavimenti diversi e capire qual è il più adatto alle proprie esigenze.
Tra le varie tecniche e i differenti materiali per la pavimentazione, ce n’è però uno che non smette mai di sorprendere per l’eleganza e la raffinatezza: il parquet a “spina italiana”.
In questo articolo vedremo perché sceglierlo e quali sono le sue particolarità.
Parquet a spina italiana: un fascino senza tempo
Il parquet è tra le pavimentazioni più amate per la casa, perché rende gli ambienti caldi e accoglienti e conferisce loro una classe senza tempo.
La particolare disposizione delle lamelle a spina di pesce, o all’italiana, ha però un’ulteriore particolarità: la sua origine, sebbene non inizi con l’applicazione sulla pavimentazione, non sente il peso del tempo. Si utilizza infatti sin dall’epoca romana, periodo in cui gli abili architetti dell’impero notarono che questa tipologia di disposizione rendeva più stabili le strade. Dal 1500 questa tecnica ormai consolidata venne trasferita anche alla pavimentazione degli interni, nello specifico al parquet, per abbellire i palazzi della nobiltà francese, la prima a intuire i vantaggi di questa tecnica per le case.
Parquet a spina italiana: tecniche di installazione
Per realizzare il parquet a spina italiana le singole lamelle che compongono il parquet devono essere posate a 90 gradi in file parallele. Per il loro posizionamento esistono due tecniche principali di installazione:
- posa incollata: la tecnica tradizionale che prevede la preparazione di uno strato adesivo di base sul quale andranno poi posizionate le doghe di parquet. I vantaggi di questa tecnica sono sicuramente la maggiore stabilità del pavimento e la possibilità di potersi adattare a qualunque schema di posa. I tempi di realizzazione sono però più lunghi e la materia prima non si può né smontare né recuperare;
- posa flottante: è una tecnica più moderna e più veloce che prevede l’assemblamento delle doghe di parquet con un sistema di incastri. L’abilità del tecnico sta nella capacità di predisporre le lamelle in maniera precisa e rapida. Il risultato non è però sempre ottimale, soprattutto nel tempo, ed è indicato maggiormente per tavole di grandi dimensioni, che si maneggiano meglio.
I vantaggi del parquet a spina italiana
La realizzazione del parquet all’italiana richiede un investimento maggiore in termini di tempo e soldi. Per ammortizzare le spese si possono verificare i bonus casa 2024 ancora disponibili, che permettono di risparmiare fino al 70% delle spese per interventi di ristrutturazione, nei quali rientrano anche le realizzazioni di pavimenti nuovi.
Conviene però investire su questa tipologia di pavimentazione perché i vantaggi sono tanti.
Ecco quelli più importanti:
- versatilità: il parquet a spina all’italiana si adatta a diversi stili, dal classico al moderno, e crea un effetto dinamico che dona personalità a qualsiasi ambiente;
- spazialità: le linee diagonali permettono di amplificare gli spazi, rendendo le stanze più grandi di quanto siano realmente;
- durata e resistenza: i materiali di cui è costituito il parquet sono duraturi nel tempo e molto resistenti;
- valore della casa: una pavimentazione di questo tipo è un elemento che aumenta il valore della casa, perchè è di pregio ed elegante.