Sono trascorsi 2 giorni da quel fatidico 8 dicembre, eppure la tragedia avvenuta all’interno della discoteca Lanterna Azzurra di Ancona lascia ancora diversi punti interrogativi. Non pensavano di certo che le cose sarebbero andate così, i ragazzi (alcuni accompagnati dalle proprie mamme) che sabato scorso hanno rischiato la vita e hanno visto morire i propri coetanei. L’incidente che si è verificato sabato sera non è però una fatalità del destino: non è stato dovuto a forze di causa maggiore ed il responsabile è già stato identificato. Proprio adesso che Ancona festeggia il Natale ci troviamo a dare una notizia così tragica e dolorosa.
Le indagini sono ancora in corso, ma in questi due giorni molte domande hanno trovato risposta: probabilmente quella che nessuno avrebbe voluto sentire. Sono morte 6 persone nella discoteca di Ancona Lanterna Azzurra: 5 adolescenti e 1 mamma di 39 anni e tutto questo si poteva evitare. Ricostruiamo la dinamica dei fatti, nell’attesa di ulteriori chiarimenti che arriveranno sicuramente nelle prossime ore o nei prossimi giorni dalle Forze dell’Ordine.
Tutta colpa di uno spray al peperoncino
Gli adolescenti che si erano riuniti alla Lanterna Azzurra sabato 8 dicembre volevano tutti la stessa cosa: assistere al concerto di Sfera Ebbasta. Alcuni giovanissimi sono arrivati con i loro genitori, altri da soli ma l’obiettivo di tutti era lo stesso: divertirsi e trascorrere una serata come tante altre, ad ascoltare la musica del loro beniamino. Quella che doveva essere una serata di musica e divertimento però si è trasformata in una tragica notte: una notte da dimenticare per molti, una notte che si è rivelata fatale per ben 6 persone. Mentre aspettavano che il concerto iniziasse, alcune persone hanno avvertito una sensazione di bruciore alla gola ed un odore acre: qualcuno aveva spruzzato spray al peperoncino all’interno del locale ma in pochissimi se ne erano accorti. A quel punto è scattato il panico: nel giro di pochissimo si sono tutti accalcati verso l’uscita, la balaustra di una rampa ha ceduto e si sono ritrovati in molti dentro ad un fossato, l’uno sopra l’altro.Nella situazione di caos generale e di panico, diverse persone sono state travolte e in 6 non ce l’hanno fatta.
Identificato e fermato il responsabile
Il ragazzo responsabile di aver spruzzato lo spray al peperoncino all’interno della discoteca si trova ora in stato di fermo, ma le indagini stanno proseguendo. Non è ancora ufficiale, ma diverse testimonianze hanno permesso ai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ancona di identificarlo. Il ragazzo, 16 anni e residente in provincia di Ancona, è stato perquisito ed è risultato in possesso di cocaina: per questo motivo si trova ora in stato di fermo. In queste ore le Forze dell’Ordine stanno portando avanti le indagini e interrogando il ragazzo.
Non sono ancora state chiarite le ragioni per cui il giovane avrebbe spruzzato lo spray al peperoncino all’interno del locale, ma di certo nelle prossime ore arriveranno aggiornamenti importanti per le indagini. Quel che è certo è che 6 persone hanno perso le vita per colpa di quella che probabilmente doveva essere una bravata e il responsabile non rimarrà sicuramente impunito.