Secondo alcuni dati sono sempre più utilizzati in Italia, tanto che da un anno all’altro (dal 2018 al 2019, più precisamente) il numero di lettori di carte mobili è aumentato del +50%. Perché sono utili, però, e cosa permettono di fare i POS mobili? Proviamo a capirne di più.
Cosa c’è da sapere sull’uso di POS mobili per i pagamenti in negozio, online, a domicilio
Naturalmente sono terminali che nascono per i pagamenti con carta di credito, carta di debito o bancomat. A seconda del tipo di POS per cui si opta, così, c’è una lista di carte accettate e perfettamente funzionanti sul lettore ed è una lista che, generalmente, comprende i più diffusi circuiti per i pagamenti digitali (Visa, Mastercard, Maestro, eccetera). La peculiarità, rispetto ai POS tradizionali e ai POS portatili, è che sono connessi a una linea mobile, in genere quella dello smartphone del commerciante, e non richiedendo una rete telefonica fissa possono essere utilizzati tranquillamente e in tutta comodità anche durante fiere ed eventi all’aperto, per esempio, o se si fanno consegne a domicilio.
Con un POS mobile, però, si può fare molto più di quello che si immagina. Si può, per esempio, produrre una copia dello scontrino digitale e recapitarla direttamente al cliente via mail, oltre che va da sé creare un archivio proprio. I terminali più moderni permettono di gestire alcuni elementi, i più semplici, di contabilità ed è una funzione molto utile soprattutto quando si devono incrociare vendite e pagamenti del negozio fisico con vendite e pagamenti di quello virtuale. Si possono impostare, poi, dei promemoria per ricevere report periodici e, naturalmente, collegare il POS con il – o con i – conti aziendali.
Se si fa attenzione al momento della scelta del dispositivo e del piano per i pagamenti di cui si intende usufruire, però, si potrebbe rendere davvero multifunzionale il proprio POS mobile. Alcuni operatori, infatti, offrono servizi come il pay by link che, di fatto, abilitano i pagamenti digitali anche per tutte quelle situazioni in cui il cliente è lontano o non ancora presente in store: sia che sia stato ricevuto un ordine da spedire via posta o che si sia pianificata una consegna a domicilio o, ancora, che si voglia semplicemente chiedere un acconto in attesa del saldo faccia a faccia, infatti, è più facile velocizzare i pagamenti se si può fare affidamento su uno strumento che genera un link da inviare al cliente e tramite cui questo possa pagare, direttamente con la propria carta di credito, senza doversi prima registrare a un qualche servizio e in pochi click.
Tra i POS mobili, infine, cominciano a vedersene in commercio di dotati di soluzioni pensate appositamente per i pagamenti tramite smartphone. Se è vero, infatti, che anche l’emergenza sanitaria ha accelerato il ricorso alle soluzioni touchless, presto potrebbe essere essenziale anche per un piccolo commerciante o per un libero professionista lettori di carte dotati di impostazioni (soft POS, tap on the phone si chiamano in gergo) che registrano il pagamento anche solo avvicinando lo smartphone o con pochi tap direttamente del cliente.