La giunta del comune di Ancona ha deciso che la biciclovia del Conero si farà. Il progetto è stato approvato in via definitiva, infatti. La delibera riguarda i primi due tratti della ciclabile che uniscono il parcheggio in cima monte di Portonovo con la zona di Pietra La Croce, lungo la vallata del Miano. In tale maniera, il sentiero che oggi si chiama semplicemente “direzione Parco” si arricchisce, agevolando la mobilità sostenibile, grazie alla vicinanza con le due fermate di bus urbano.
Un primo importante passo per arricchire l’offerta turistica del Conero, la zona a pochi chilometri da Ancona dove si trova il più bel mare delle Marche, tutelato anche dal parco regionale del Conero. La zona presenta un ambiente unico: un piccolo monte a picco sul mare. La spiaggia di sassolini è sovrastata da questo fiordo e una vegetazione molto ricca. Tutte le spiagge sono raggiungili via mare oppure a piedi traversando dei sentieri un po’ scoscesi e tortuosi. Il progetto dovrebbe anche prevedere di rendere ciclabili anche questi percorsi.
Il progetto verrà poi ampliato per potersi collegare alla ciclovia Adriatica che da Camerano attraversa la valle del Boranico e poi prosegue verso la strada provinciale fino all’arco degli Angeli. Lo scopo del programma triennale delle opere pubbliche è aggiungere un pezzo importante al progetto della ciclovia adriatica. Il ciclo turismo sta oggi raggiugendo dei numeri importanti e restare indietro sulla realizzazione di infrastrutture e itinerari ciclabili vuol dire non intercettare moltissimi turisti, vitali per l’economia di tutta la regione Marche. L’importanza strategica dell’opera per il futuro del turismo in regione è stata infatti compresa da tutti i consiglieri presenti oggi per l’approvazione del progetto.
Lungo tutta la costa adriatica, si sta realizzano un tracciato lungo ben 37 chilometri, coinvolgendo ben 14 comuni della provincia di Ancona. Il progetto prevede una spesa complessiva di 1 milione e 132 mila euro, di cui 660 mila provengono dal bando regionale vinto a giugno scorso mentre i restanti 471 mila saranno coperti dai fondi dei Comuni coinvolti nell’opera. Parte dei fondi sarà destinato agli indennizzi per l’acquisto delle aree interessate. Il percorso ciclabile è stato progetto per minimizzare l’impatto sulle aree private presenti nella zona, tutelando così le attività agricole. Di conseguenza, si è andato a cercare il maggior consenso possibile per la realizzazione dell’opera anche tra i proprietari terrieri.
Il tracciato ciclabile sfrutterà alcuni sedimenti stradali della vecchia strada provocale assieme anche a sentieri preesistenti e altri tratti che verranno invece realizzati ad hoc per l’opera che di sicuro modificherà il turismo in tutta la zona. Per poter intercettare un turismo molto più sostenibile e attento, la ciclabile è un passo fondamentale, sfruttando la bellezza del paesaggio costiero. Grazie alla nuova via da percorrere su due ruote, sarà possibile un collegamento tra porto nuovo e il meraviglioso Parco del Conero. Attraversare in modo sostentabile ed ecologico questo paesaggio unico e meraviglioso sarà possibile grazie alla ciclabile, aumentando anche la qualità dell’offerta turistica.