Durante la pandemia in molti hanno riscoperto il piacere di apprendere, dedicandosi magari a una nuova attività manuale, imparando a suonare uno strumento oppure studiando una lingua straniera durante il lockdown. L’idea che non si smette mai di imparare è diventata in questi anni piuttosto popolare. Questo concetto si applica sia al mercato del lavoro, caratterizzato da una forte dinamicità e da cambiamenti radicali legati alla digitalizzazione, sia all’ambito personale. Esistono infatti numerosi vantaggi per chi si dedica alla formazione continua, da quelli relativi alla salute fisica e mentale ad altri che hanno a che fare con la carriera.
Ottenere una professione più appagante e remunerativa
Una delle ragioni più frequenti che spingono le persone a seguire un percorso formativo è la possibilità di ottenere un nuovo lavoro meglio pagato, più flessibile o semplicemente più appagante. In alcuni casi, riqualificarsi è una scelta obbligata per fare fronte ai cambiamenti in atto nel mercato del lavoro e adattarsi al panorama attuale. Nel 2020, ad esempio, un numero consistente di operatori del comparto turistico e della ristorazione si è rivolto ad Aulab, agenzia che offre corsi di programmazione intensivi per diventare web developer, allo scopo di entrare in un settore economico più solido. Con la transizione digitale in atto è probabile che negli anni a venire diversi lavori tradizionali spariscano e che continui a crescere invece la richiesta di professionisti del settore digitale. Per questo, formarsi già da ora per ricoprire uno di questi ruoli può portare a interessanti opportunità di carriera nel prossimo futuro.
Imparare fa bene alla mente
Impegnarsi per acquisire nuove competenze, a qualunque campo facciano riferimento, è un ottimo modo per rafforzare la propria autostima e dimostrare a se stessi che si è in grado di superare sfide difficili. I progressi ottenuti durante un percorso di apprendimento aiutano a rimanere motivati e permettono di continuare a fare sforzi volti a raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi. Ciò ha poi ripercussioni positive anche in altri ambiti, come le relazioni personali oppure la ricerca di un impiego.
Mantenere la mente occupata e provare ogni giorno entusiasmo per ciò che si impara ha inoltre effetti benefici sulla salute mentale. Dedicare tempo ad attività interessanti e piacevoli contribuisce infatti a un maggiore benessere psicologico, attenuando sintomi di disturbi come ansia e depressione.
Diversi studi mostrano poi che rimanere attivi mentalmente è utile per rallentare alcuni tra gli effetti dell’invecchiamento e per preservare le proprie funzioni cognitive più a lungo. Studiare una o più lingue straniere può addirittura essere un fattore che ritarda di alcuni anni l’insorgenza di condizioni degenerative come l’Alzheimer.
Crescita personale attraverso l’apprendimento
Stimolando regolarmente il proprio cervello con lo studio si aumenta tra le altre cose la propria creatività, che può poi essere sfruttata sia nel tempo libero che sul lavoro. Imparare a pensare in modo differente dal solito rafforza infatti la capacità di problem solving, una delle soft skill più richieste quando ci si candida per un impiego.
Avvicinarsi a discipline con cui in precedenza non si aveva familiarità è poi una maniera per ampliare i propri orizzonti, assumendo prospettive differenti che arricchiscono il proprio modo di pensare. Ciò può portare a una crescita personale in termini di maturazione, di comprensione di se stessi e di connessione con gli altri, anche quando il loro trascorso è differente dal proprio. Imparare cose nuove può poi offrire spunti di conversazione e punti di vista diversi, oltre a stimolare quotidianamente la propria curiosità. Queste caratteristiche contribuiscono a loro volta a rendere una persona più interessante agli occhi degli altri, mantenendo vive le relazioni della propria vita o aiutando a costruire amicizie e legami nuovi.