Le regole di comportamento quando sia un pozzo nero: come prevenire i problemi

Chi ha un pozzo nero per la raccolta delle acque reflue invece che esser collegato alla normale rete fognaria, perché troppo distante oppure poco sviluppata, deve fare maggiore attenzione per evitare disagi al pozzo nero che ha un funzionamento semplice ma pur sempre delicato.

Usare poca acqua

Meglio fare attenzione a quanto acqua si utilizza in casa perché tutta quella che finisce nello scarico, va poi a riempire il pozzo nero. Chi non fa attenzione alla quantità di acqua che utilizza dovrà chiamare più spesso un autospurgo a Roma per far svuotare il pozzo che si è riempito troppo. Meglio utilizzare meno acqua possibile scegliendo cicli ecologici per la lavatrice e lavastoviglie o chiudendo il rubinetto mentre si spazzolano i denti o si fa la doccia.

Attenzione ai cattivi odori

Nel momento in cui si avvertono dei cattivi odori, sia in casa che fuori, è meglio avvisare e sentire la ditta di autospurgo a Roma per eseguire un controllo. Il pozzo verrà ispezionato per escludere una perdita di liquami. Se il pozzo si rompe. I liquami escono e impregnano il terreno circostante, creando cattivi odori; è la situazione peggiore che si può prospettare! Va un po’ meglio se il problema riguarda solo gli odori che risalgono i tubi poiché è causato da un livello eccessivo dentro al pozzo nero che è da svuotare al più presto. Per evitare questa situazione, sempre meglio fare un controllo grazie alla botola di ispezione.

Non usare il wc come un cestino

Per non dover chiamare così di frequente il servizio di autospurgo a Roma è necessario fare attenzione a che cosa finisce negli scarichi, in particolare in quello del wc che molte persone ancora si ostinano a usare come se fosse un cestino. Nello scarico non ci deve finire null’altro se non acqua evitando di introdurre oggetti estranei come possono esser coton fioc, salviettine, spazzatura, terra per evitare di riempire il pozzo nero troppo.


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