La pulizia del caminetto è un’operazione necessaria non solo per avere un prodotto che funziona bene, ma anche per tutelare la propria sicurezza. I fumi prodotti, infatti, dovrebbero essere ben aspirati dalla canna fumaria così da lasciare gli ambienti domestici con l’aria pulita. Un caminetto ben tenuto e curato nella manutenzione consentirà di avere un ambiente suggestivo, accogliente, caldo e sicuro per tutta la famiglia e consentirà di utilizzare meno il riscaldamento di casa nei mesi invernali.
Per prendersi cura del proprio caminetto e per eseguire l’ordinaria manutenzione dello stesso è utile acquistare tutti gli strumenti necessari, possibilmente di qualità per ottenere risultati migliori facendo meno fatica. Oltre a spazzole, carta abrasiva, spugne e detergenti specifici, il consiglio è quello di investire in un buon aspiracenere: un apparecchio che risulta davvero essere insostituibile.
Questo, come gli altri prodotti per il caminetto, si trovano presso i negozi di ferramenta. Fortunatamente oggi i migliori si sono anche dotati di un e-shop, cosicché una vasta gamma di utensileria online è possibile comprarla comodamente da casa propria a prezzi, tra l’altro, anche più convenienti, senza girovagare alla ricerca dei propri prodotti.
L’aspiracenere: chi ha un camino dovrebbe averlo
Uno strumento indispensabile per chi ha un caminetto è l’aspiracenere, un apparecchio elettrico che ha lo specifico compito di aspirare la cenere. Questo prodotto è sostanzialmente insostituibile: nessun aspirapolvere o bidone aspiratutto può svolgere il compito di questo macchinario, anche perché si danneggerebbe molto in fretta. La polvere prodotta dalla legna bruciata è infatti super sottile e riesce a infilarsi un po’ dappertutto, superando anche i filtri delle migliori aspirapolveri, danneggiandone irrimediabilmente il motore.
La rimozione della cenere, però, è un’operazione che va fatta molto più spesso rispetto alla pulizia della canna fumaria e del camino, quindi è un apparecchio che bisognerebbe proprio avere. Anche perché senza si sporca moltissimo lo spazio circostante, i mobili, i tessuti, gli abiti, i capelli.
I sistemi di filtraggio dell’apparecchio sono specifici per la cenere, anche in caso vi siano frammenti ancora incandescenti, anche se comunque è meglio che il fuoco sia ovviamente totalmente spento. Beccucci, filtri, contenitori sono comunque fatti per resistere anche ad alte temperature. L’uso dell’aspiracenere è intuitivo: dopo averlo collegato alla corrente il sistema si aziona con un pulsante e a questo punto non resta che usarlo come fosse un aspirapolvere.
La pulizia del caminetto: come si fa
Il caminetto e la canna fumaria vanno puliti con regolarità e in maniera appropriata. Dopo aver tolto la cenere è possibile rimuovere incrostazioni e residui con una spugnetta inumidita di acqua e aceto o con un prodotto specifico. Se lo sporco è duro ad andarsene è possibile grattare la superficie con una spazzola o con della carta abrasiva. Lo stesso vale per gli utensili che si usano per il camino.
Importantissima è anche la raschiatura della canna fumaria che una volta l’anno deve essere fatta da un professionista che possa rilasciare un attestato che provi la manutenzione della stessa, per garantire la sicurezza. Fra un intervento e l’altro è comunque possibile far da sé. Per procedere bisogna munirsi di una corda lunga e una spazzola circolare di metallo da spazzacamino, acquistabile anche questa dal ferramenta.
Tirando la spazzola attraverso la canna fumaria essa la pulirà, facendo ricadere i residui di catrame in basso, dove si aspireranno con l’aspiracenere. Le pareti alla fine dovrebbero essere regolari e lisce.